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LA GITA

Mara Fondacaro

  Scritto da Mara Fondacaro

Una madre deve affrontare il figlio defunto, tornato dall’aldilà per uccidere il fratellino che la donna porta in grembo.

 

Mara Fondacaro, classe 1994, nel 2016 firma la sceneggiatura del film La Parrucchiera di Stefano Incerti e segue il set come aiuto regista. Nel 2017 scrive e dirige il corto Mosca cieca. Nel 2021 si diploma in Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il primo figlio è il suo film d’esordio come regista.

IL PRIMO FIGLIO

Mara Fondacaro

  Scritto da Mara Fondacaro

Una madre deve affrontare il figlio defunto, tornato dall’aldilà per uccidere il fratellino che la donna porta in grembo.

 

Mara Fondacaro, classe 1994, nel 2016 firma la sceneggiatura del film La Parrucchiera di Stefano Incerti e segue il set come aiuto regista. Nel 2017 scrive e dirige il corto Mosca cieca. Nel 2021 si diploma in Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il primo figlio è il suo film d’esordio come regista.

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LA VALLE DEI SORRISI

Paolo Strippoli

  Scritto da Jacopo Del Giudice, Paolo Strippoli e Milo Tissone

Sergio Rossetti, un insegnate di educazione fisica, viene trasferito a Remis, un piccolo paese di montagna nel quale regna una serenità inscalfibile. Scoprirà che dietro a quell’equilibrio dorato si cela un inquietante rituale. Una notte a settimana gli abitanti di Remis si liberano del proprio dolore grazie a un adolescente, Matteo Corbin: basta abbracciarlo per stare meglio. Nel tentativo di salvare Matteo dalla follia della sua comunità, Sergio scatenerà il lato oscuro di quello che tutti chiamano l’angelo di Remis.

 

Paolo Strippoli nasce a Corato, Bari, nel 1993. Si diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematograna di Roma dopo essersi laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo all'Università La Sapienza. Lavora come assistente alla regia su film come La tenerezza di Gianni Amelio, Io sono tempesta di Daniele Luchetti e Troppa grazia di Gianni Zanasi. Nel 2019 vince il premio Franco Solinas al Miglior Soggetto con il film La Valle dei Sorrisi. Nel 2020 dirige con Roberto De Feo il film originale Netflix A classic horror story. Il suo secondo lungometraggio da regista, Piove, esce al cinema a novembre 2022

IL SOGNO PIÚ LUNGO

Ivana Mladenovic

  Scritto da Ivana Mladenovic

Il film segue Stela, una donna di 36 anni con un'istruzione superiore ma incapace di mantenere un lavoro. Da quando aveva 12 anni, è innamorata di un musicista serbo dell'ex Jugoslavia. Una delle presunte amanti dei musicisti, Vera, promette a Stella che l'aiuterà a incontrare il suo idolo.

 

Ivana Mladenović è una regista, sceneggiatrice e attrice originaria della Serbia. È nota per il suo lavoro nel cinema contemporaneo, in particolare per il suo impegno nel raccontare storie che esplorano temi di identità, cultura e appartenenza. Il suo debutto alla regia è avvenuto con il film No One's Daughter (2017), che ha ricevuto riconoscimenti internazionali. Il suo stile cinematografico è spesso caratterizzato da una forte attenzione ai dettagli emotivi e psicologici dei personaggi, con una narrazione che esplora la complessità delle relazioni umane.

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AFTER DIVE - UNA VITA IN SINCRO

Patrizia Emma Scialpi

Scritto da Patrizia Emma Scialpi 

Una vita in sincro racconta la passione e la perseveranza della preparazione atletica per la disciplina del tuffi; una ritualità attraverso cui migliorare tecnica, coordinazione e concentrazione. Lo spazio del film è la piscina Karl Dibiasi di Bolzano, struttura che dal 2008 ospita gli allenamenti di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè. Le due tuffatrici hanno stabilito il record di otto vittorie consecutive agli Europei nei tre metri sincro e si sono consacrate con la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro nel 2016 – dopo un iniziale addio al trampolino – tornano, a distanza di due anni, ad allenarsi nuovamente in coppia per le prossime olimpiadi; nel frattempo sono diventate entrambe madri rispettivamente di Maya e Ludovica.

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Patrizia Emma Scialpi (Taranto, 1984) autrice e regista, è un’artista visiva e filmmaker. Laureata in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, si specializza in Documentario presso il Dipartimento di Cinema della Scuola Civica di Milano. Nel 2017 è tra i vincitori del Talent Video Award a cura di Carof, Mibact e Fid Festival con il video Neith. Nel 2018 esordisce con il suo primo documentario Ogni Cosa Rosa girato a Taranto e prodotto dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano. Collabora con diverse realtà culturali e spazi indipendenti tra cui: Gigantic, Labuat, TOC Centre e con ENECEfilm per la realizzazione di cinema del reale.

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LE MACABRE - LA FAMIGLIA DEL ROCK ITALIANO

Luca Busso

  Scritto da Luca Busso

Nel giugno 2008 chiude per sempre un locale che ha fatto la storia del rock italiano: Le Macabre di Bra. Questa é la cancellazione definitiva di un locale dove centinaia di migliaia di persone hanno passato la loro giovinezza e dove  centinai di gruppi hanno suonato la loro musica. Il documentario vuole ripercorrere la storia del locale, ed insieme quella del rock italiano.  E’ il racconto di una storia singolare, della vita di persone come la fondatrice Dorina, che hanno dedicato la vita a quelle mura, e di altre decine di persone a cui quelle mura hanno cambiato in qualche modo la vita.

 

Luca Busso, autore e regista piemontese. È stato direttore artistico del rock club Le Macabre e del festival cinematografico Corto in Bra. È figlio dei fondatori del locale Le Macabre, dove ha passato gran parte dei week end della sua giovinezza.

Ha realizzato diversi cortometraggi come autore e regista, quali ad esempio “Anni di Lotta” nel 2000, presentato alla Berlinale, al Toronto Film Festival e vincitore del Premio alla Miglior Sceneggiatura al Cortinametraggio, e moltissimi documentari per la Tv e per il Cinema quali ad esempio “Uno due hop!” per Rai Due nel 2003, in concorso nella Silver Wolf Competition dell’ IDFA di Amsterdam.

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SEA SISTERS

Brunella Filì

Scritto da Brunella Filì, Antonella Gaeta

Dopo un conflitto con la sua famiglia, Sandra, una donna Sami del Nord della Norvegia, ha realizzato il sogno di diventare capitano del suo peschereccio, diventando una delle poche donne pescatrici del mare Artico. Ma il costo che ha pagato è stato il più alto: i servizi sociali norvegesi le hanno tolto l'affidamento di sua figlia Leah, 5 anni, perché a una madre non è permesso stare per molti giorni lontano da casa. Una dimostrazione che ai pescatori maschi non è richiesta: per Sandra è diventata una battaglia anche politica.

Antonia, 26 anni, vive a Gallipoli, un piccolo villaggio di pescatori nel profondo Sud Italia, in Puglia. Ha perso suo padre, un pescatore, in un naufragio: non l'ha mai conosciuto e il suo corpo non è mai stato ritrovato, ma lui è sempre presente nei suoi pensieri. Antonia desidera diventare pescatrice a sua volta, ma tutta la famiglia le si oppone e solo a suo fratello, Franco, è permesso salire sul peschereccio di famiglia. Il film, seguirà le loro storie, rivelando quanto ancora è sessista la cultura europea oggi.

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Brunella Filì è una regista, autrice, documentarista. Col suo primo lungometraggio, Emergency Exit – young Italians abroad, vince i premi per miglior regia e miglior film in numerosi festival internazionali. Il suo ultimo film lungometraggio è Alla Salute, uscito nel 2018, con cui ha vinto i premi di Pubblico e Giuria al Biografilm International Film Festival. Attualmente è in preparazione con i prossimi progetti di documentario, tra cui A place to call Europe, vincitore di SmartItUp di Cariplo. 



Antonella Gaeta è una giornalista e sceneggiatrice della provincia di Bari. Legata da un lungo sodalizio artistico con il regista Pippo Mezzapesa con il quale ha scritto la sceneggiatura di Zinanà (2004), Pinuccio Lovero - Sogno di una morte di mezza estate (2008), L'altra metà (2009) e Il paese delle spose infelici (2011). Tra i suoi ultimi lavori, il documentario Bellissime (2019) di Elisa Amoroso e Ti mangio il cuore (2022) di Pippo Mezzapesa, presentato alla 79a edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

LA TERRA DEL FUOCO

Hana Jusic

Scritto da Hana Jusic

La storia è ambientata all'inizio del XX secolo, nell'entroterra della Dalmazia, dove una donna cilena di nome Teresa (interpretata dall'attrice e regista Manuela Martelli) arriva in una comunità isolata di allevatori di bestiame, affermando di essere la vedova del fratello dell'anziano del villaggio, morto in un incidente minerario. Il suo arrivo sconvolge la rigida struttura della comunità, ma porta anche con sé un'idea di libertà e conforto.

 

Hana Jušić è una regista e sceneggiatrice croata.

Originaria di Šibenik, Jušić si è trasferita a Zagabria da bambina. Si è laureata in letteratura comparata e studi inglesi presso la Facoltà di scienze umane e sociali dell'Università di Zagabria.

Nota all'inizio della sua carriera per i suoi cortometraggi, Jušić ha ricevuto grandi consensi per il suo film d'esordio del 2016, Quit Staring at My Plate.

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